O.d.G.
FORMAZIONE PER APPARTENENTI AL CORPO DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO
Premesso che
- Il comune di Milano, come annunciato già dal sindaco Sala alla fine della precedente consigliatura e confermato nel nuovo mandato, ha avviato un percorso di ampliamento dell’organico degli appartenenti al corpo di polizia locale che lo porterà a disporre progressivamente di 500 agenti aggiuntivi di polizia locale.
- Il corpo della Polizia Locale di Milano presenta oggi un’età media e un organico non più adeguati alle esigenze di sicurezza urbana della città di Milano e ai molteplici compiti assegnati per legge alla Polizia Locale
- Questa situazione ha fatto avvertire l’importanza del presidio e della cura del territorio dell’agente di Polizia Locale anche in quel ruolo di “vigilessa e vigile di quartiere” in grado di vigilare nei quartieri e prendersi cura delle esigenze di sicurezza dei cittadini con attività di polizia di prossimità e di cura del territorio, ma anche di rappresentare la presenza delle istituzioni, e di esprimere una capacità di ascolto dei cittadini.
- La presenza della figura della vigilessa e del vigile ha il compito di promuovere il rispetto delle regole e anche la forza di contenere e abbassare il livello dei conflitti sociali.
considerato che
- Questo lungo periodo di emergenza sanitaria ha sfilacciato molto i rapporti sociali all’interno dei quartieri e ha esacerbato alcune fragilità, moltiplicando le forme di insofferenza tra i cittadini e verso le istituzioni, con atti di vandalismo e violenza e con un minore rispetto delle regole.
- Tanti episodi di cronaca ci dicono di una grande sofferenza giovanile che si traduce nell’espressione di una forma di ribellione e di contrapposizione verso il mondo adulto, ma anche di conflittualità interna tra gruppi di cittadini.
visto che
- In questa situazione sociale così mutata e complessa, la presenza numericamente più rilevante di agenti di polizia locale sul territorio si pone l’obiettivo di promuovere il rispetto delle regole e della legalità, oltre a scongiurare le conflittualità contribuendo così a favorire una maggiore coesione sociale del tessuto sociale e positiva convivenza dei cittadini.
- E’ fondamentale che l’agente di polizia locale possa pienamente svolgere un servizio di polizia di prossimità e in questo anche con la specialità “vigilessa e vigile di quartiere” e goda a tal fine di una formazione che sia anche ben focalizzata rispetto a questo obiettivo che appunto richiede una competenza tesa all’ascolto, alla relazione con le persone, al riconoscimento precoce della violenza e dell’aggressività, alla promozione del rispetto delle regole e della legalità, alla mediazione dei conflitti, oltre a una buona conoscenza del sistema dei servizi civici.
IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE
al Sindaco e alla Giunta,
- di attivarsi, affinché nel piano di formazione permanente e anche per gli agenti di polizia locale che verranno assunti nei prossimi anni, siano previste sessioni e approfondimenti dedicati:
- alle metodologie della polizia di prossimità;
- alla capacità di promuovere il rispetto delle regole e della legalità;
- alla relazione e alla adeguata metodologia di ascolto dei cittadini e delle cittadine,
- alla conoscenza dei servizi civici e alle forme di orientamento dei cittadini,
- alla mediazione dei conflitti soprattutto nei confronti delle fasce giovanili
VALERIO PEDRONI